lunedì 8 settembre 2014

Il matrimonio cattolico: obblighi e iter burocratico.

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Il nostro paese ha una tradizione fortemente cattolica per cui, nonostante ormai le statistiche dimostrino che il numero dei matrimoni religiosi si equipari, o quasi, a quelli civili, appena sentiamo parlare di matrimonio pensiamo al classico connubio: Chiesa - altare - Dio.

Fino a qualche anno fa il matrimonio cattolico era quasi una scelta obbligata, una questione di tradizione. Oggi invece sembra più essere una scelta di vita, una decisione presa in modo consapevole e soprattutto un atto di fede. Un gesto per poter dire a familiari e amici che la coppia vuole vivere il loro futuro in maniera fortemente cattolica. Il sacramento del matrimoni, quindi, ne esce rinforzato.

La tradizione vuole che il matrimonio venga celebrato nella Chiesa della futura sposa, ma le regole canoniche voglio che sia una delle parrocchie del domicilio di uno dei due coniugi (attenzione alla differenza tra parrocchia e Chiesa!!). In caso si decida di sposarsi in una parrocchia differente, è allora necessario presentare una richiesta al parroco.

Necessario (anche se non ufficialmente obbligatorio) e preambolo al matrimonio in Chiesa è il corso prematrimoniale, corso che cerca di preparare la coppia a vivere la vita matrimoniale nel rispetto dei principi cristiani. I corsi hanno le stesse linee guida in tutta italia, in quanto sono state fissare dal Magistero dei Vescovi italiani. Non sono solo corsi puramente teleologici, ma affrontano anche i problemi pratici della vita di coppia. Spesso gli sposi che affrontano questi corsi lo fanno per dovere, ma altrettanto spesso si ritrovano con una fede rinnovata.

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I documenti necessari per lo svolgimento del matrimonio cattolico sono il certificato di Battesimo e di Cresima e l'attestato di partecipazione al corso prematrimoniale. Può essere anche necessario il certificato di "Stato Libero Ecclesiastico" per coloro i quali abbiano dimorato per più di un anno al di fuori della loro Diocesi (dopo il sedicesimo anno d'età).
Dopo aver consegnato i documenti al parroco e dopo aver da lui avuto il consenso alle nozze, lo step successivo è scandito dall'affissione delle pubblicazioni religiose per otto giorni nelle parrocchie dei futuri sposi. Al termine di questo periodo gli sposi dovranno presentare in Comune il certificato di avvenuta pubblicazione.

Ma non spaventatevi... superata la fase burocratica, inizia il bello!!!

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